Facendo seguito alla circolare CNAPPC 65/2021, lo scorso
30 giugno è scaduto il periodo di ravvedimento operoso in cui era ancora possibile acquisire per gli iscritti all’Albo i crediti formativi professionali richiesti
per il triennio 2017-2019.
Al fine di assicurare la corretta registrazione dei c.f.p. acquisiti sulla piattaforma iM@teria si ritiene utile fornire alcune indicazioni operative.
REGISTRAZIONE C.F.P. TRIENNIO 2017-2019
La registrazione dei c.f.p. relativi al triennio 2017/2019
è ancora in corso e continuerà fino al 30 settembre per consentire la registrazione di tutte le attività effettuate nel primo semestre del 2021; a tale proposito si comunica:
- invitiamo
tutti gli iscritti a verificare la propria situazione formativa per avere il proprio profilo aggiornato correttamente e coincidente con le attività svolte.
QUI si possono trovare alcune istruzioni su come controllare il proprio status.
N.B. >>> si ricorda che i soggetti terzi ai sensi del punto 6.3.9 delle Linee Guida vigenti hanno
60 giorni di tempo, dallo svolgimento dell’evento, per inserire le attività formative svolte sulla piattaforma iM@teria e pertanto, la registrazione dell’attività effettuata entro giugno, terminerà il 31 agosto 2021.
- gli iscritti possono richiedere al proprio Ordine, attraverso autocertificazione, il riconoscimento dei c.f.p. relativi alle attività formative ai sensi del punto 6.7 delle Linee Guida vigenti
entro il 31 luglio 2021;
le verifiche verranno effettuate e concluse entro il 30 settembre 2021.
Nel caso in cui si rilevasse una mancanza di crediti o una qualsiasi incongruenza si prega gentilmente di prendere contatto quanto prima con l'Ufficio Formazione.
A partire dal 1 ottobre 2021, terminata la registrazione dei c.f.p. l'Ordine sarà in grado di scaricare i file di report sulla regolarità formativa degli iscritti.
ATTIVAZIONE PROCEDURE DISCIPLINARI
Terminato l’inserimento, la registrazione ed il riconoscimento dei cfp, a partire dal 1 ottobre 2021 ogni Ordine dovrà deliberare in Consiglio i nominativi degli iscritti che non sono in regola con gli obblighi formativi, al fine di deferire tali iscritti al Consiglio di Disciplina.
A fronte del deferimento, il Consiglio di Disciplina dovrà avviare l'iter disciplinare, assegnando le pratiche ai Collegi, verificando i fatti posti a base della violazione ex art. 44 comma 1 RD 2537/1925, e convocando a tal fine gli iscritti deferiti a mezzo PEC (o altro mezzo idoneo, come una raccomandata AR). In caso di mancata risposta dell’iscritto o se vi sia motivo a giudizio disciplinare, il Collegio di Disciplina proseguirà l'iter disciplinare ex art. 44 comma 2 e seguenti del RD 2537/1925 applicando le vigenti disposizioni del Codice Deontologico.